CBD per il cancro alla pelle

Il cancro della pelle è uno dei tumori più comuni, spesso curabile e talvolta uno dei tipi di cancro più letali. Tipicamente si presenta come una lesione cutanea che non guarisce e tende a crescere e ad infettarsi all’infinito. Se viene preso precocemente, questo cancro può spesso essere curato, rimuovendo l’area colpita. Le cose cambiano se si è metastatizzato ed e’ quindi gia’ progredito al di sotto della superficie della pelle, portando le cellule tumorali ad intaccare anche gli organi vitali.

Negli ultimi anni, e’ cresciuta l’attenzione all’uso della cannabis e dell’olio CBD per trattare il cancro della pelle e in generale per trattare i malati di cancro. Quando si esplora l’argomento del CBD ci sono molte testimonianze di pazienti malati di cancro alla pelle che hanno affiancato al trattamento tradizionale, quello con l’olio di CBD.

Principali forme di cancro della pelle

Sono tre tipi principali di cancro della pelle: il melanoma, il carcinoma a cellule basali (BCC) e il carcinoma a cellule squamose (SCC), Queste forme di cancro sembrano rispondere positivamente all’uso dell’olio CBD. Il CBD ha la capacità di migliorare l’effetto dei trattamenti convenzionali: questo significa che i pazienti che utilizzano il metodo convenzionale abbinato al CBD hanno benefici in tutti e tre i tipi di tumore alla pelle. La ricerca moderna ha dimostrato che l’olio CBD puo’ essere usato per rallentare la crescita delle cellule tumorali, senza interferire con i piani di trattamento convenzionali.

Il  CBD è la componente non psicotropa della cannabis. L’estratto di CBD proviene dai fiori e non dai semi di canapa. Il cannabidiolo (CBD) è di solito derivato dalla canapa industriale e molti paesi lo utilizzano purché non contenga un’alta concentrazione di THC: quindi  l’olio di CBD per il cancro alla pelle è preso sembre più in considerazione dalla medicina moderna.

La ricerca medica e l’olio di CBD per il trattamento del  cancro alla pelle.

Gli studi sull’argomento sono molteplici e i risultati, promettenti, hanno già portato allo sviluppo dei primi farmaci a base di cannabinoidi per favorire la morte delle cellule tumorali.

Ora non c’è più motivo di dubitare che la cannabis e i suoi estratti rappresentino un valido trattamento congiunto con le cure tradizionali contro i tumori. Il cannabidiolo (CBD) è una sostanza che potrebbe essere molto preziosa per la cura di malattie come il cancro alla pelle e molte altre malattie, sia fisiche che mentali. Il punto di partenza sarebbe capire cosa è il sistema endocannabinoide.

Scoperto solo negli ultimi decenni, il sistema endocannabinoide è il più grande sistema di neurotrasmettitori del corpo umano e ha un ruolo chiave nel regolare il mantenimento della salute fisica e mentale a livello cellulare. Questo sistema è attivato dai cannabinoidi della pianta di canapa, dai recettori cb1 e cb2. Questi cannabinoidi, tra cui il cannabidiolo (CBD), THC e diversi altri cannabinoidi, sembrano effettivamente imitare le sostanze che il nostro corpo produce naturalmente, che sono estremamente importanti per il mantenimento della salute.

Molte ricerche mediche esplorano e valutano la relazione tra il CBD e le malattie tumorali in generale: questo dà speranza ai pazienti che soffrono specificamente di cancro della pelle. Gli studi hanno dimostrato che il cannabidiolo può accellerare la morte delle cellule tumorali. Il modo in cui ciò avviene non è ancora del tutto noto, per ora, si presume che sia dovuto alla capacità del CBD di potenziare la produzione di molecole reattive dell’ossigeno nelle cellule tumorali.

Come usare l’olio CBD per il cancro alla pelle

L’olio di CBD puro è estremamente denso e, a volte, viene diluito in un olio vettore come l’olio di semi di canapa o d’oliva, per facilitare l’applicazione sulla pelle e migliorare l’assorbimento. I pazienti applicano direttamente l’estratto di CBD sulla pelle. Sembra che finché i cannabinoidi vegetali rimangono a contatto con la ferita cancerosa, la ferita inizia il suo processo di recupero e la lesione inizia a mostrare segni di guarigione nel giro di pochi giorni.

Ci vuole una forte concentrazione di olio di cannabis che viene applicato regolarmente e in quantità sufficiente per una lesione da cancro della pelle, al fine di trattarla efficacemente. Oltre ad applicare l’olio di CBD sulla lesione cancerosa (se possibile), si raccomanda il consumo dell’olio CBD anche per via orale per potenziare il sistema immunitario e per ridurre al minimo gli effetti collaterali e migliorare il tasso di successo dei trattamenti oncologici convenzionali.

L’olio di CBD non ha effetti collaterali importanti: i pazienti non dovrebbero preoccuparsi, percio’,  del sovradosaggio. Se un paziente ha risultati positivi usando l’olio, può valere la pena cercare di aumentare il dosaggio per accelerare il tasso di recupero.

Trovare la giusta dose di olio di CBD dipende da diversi fattori: la tolleranza al CBD e la gravità della condizione. E’ consigliabile iniziare con un dosaggio basso e di aumentarlo gradualmente fino a quando non si vede un miglioramento. 

L’olio CBD è sicuro sia per l’uso topico che per quello orale, e, somministrato in entrambi i modi contemporaneamente, si ottengono  i migliori risultati. I pazienti che si sottopongono a chemioterapia o radioterapia come parte del trattamento del cancro, dovrebbero trarre grande beneficio dall’aggiunta dell’olio di CBD alla loro dieta. Molti sono gli studi disponibili, che dimostrano che l’olio di CBD è  utile per ridurre gli effetti collaterali dei trattamenti oncologici convenzionali e l’abbinamento migliora i tassi di sopravvivenza.

Uso dell’olio CBD per il cancro della pelle negli animali domestici

La cannabis medica è altrettanto efficace negli animali domestici, come negli esseri umani. Sembra essere efficace in tutti gli animali vertebrati, in quanto hanno un sistema endocannabinoide, come gli esseri umani.

L’olio CBD per il cancro della pelle negli animali domestici è lo stesso olio che viene usato per trattare i pazienti umani. E’ anche usato nello stesso modo: sia sulla lesione cutanea, sia nella sua forma pura che diluito. I prodotti a base di olio CBD sono sicuri da usare sia negli esseri umani che nei loro animali domestici. E’ consigliabile somministrare un po’ di olio agli animali domestici malati per migliorare il trattamento topico.

Nei prossimi anni, alla vista dei continui risulati positivi attuali, è molto probabile che la cannabis diventerà sempre più popolare nella medicina tradizionale, imparando di più sul sistema endocannabinoide e sulla sua rilevanza per il trattamento del cancro.

Riferimenti: Cannabis Oil Success Stories. (2019). Cannabis Oil Success Stories for all types of disease. Velasco, G., Sánchez, C. and Guzmán, M. (2016). Anticancer mechanism of cannabinoids. Current Oncology, 23, p.23.  McPartland, J., Guy, G. and Di Marzo, V. (2014). Care and Feeding of the Endocannabinoid System: A Systematic, Review of Potential Clinical Interventions that Upregulate The Endocannabinoid System. PLoS ONE, 9(3), p.e89566. Shrivastava, A., Kuzontkoski, P., Groopman, J. and Prasad, A. (2011). Cannabidiol Induces Programmed Cell Death Induces Programmed Cell Death in Breast Cancer Cells by Coordinating the Cross- talk between Apoptosis and Autophagy Molecular Cancer Therapeutics, 10(7), pp.1161-1172.