Il mal di schiena e’ il dolore più comune, e’ un dolore acuto, ad esempio quando si sbatte contro qualcosa: infiammazione, urti ecc, attivano i nocicettori (terminazioni nervose specializzate nel riconoscere stimoli che producono danno tissutale). Il dolore nocicettivo ha una funzione protettiva.
Diversi sono i tipi di dolore:
Infiammatorio:
E’ un dolore che ha origine in risposta all’infiammazione causata dal danno tissutale. Si verifica ad esempio per: lesioni da incidenti, dolore da artrite, dolore post-chirurgico, ecc.
Funzionale:
E’ un dolore percepito in una parte del corpo, difficilmente individuabile. Studi hanno dimostrato che il dolore funzionale è difficilmente descritto nella sintomatologia dal paziente. Esempi di tali condizioni sono causati da: fibromialgia, sindrome dell’intestino irritabile ecc.
Neuropatico:
Condizione di dolore che include sintomi come: bruciore, formicolio e intorpidimento. Puo’ essere causato da una disfunzione nel sistema nervoso. Il problema potrebbe provenire dai nervi periferici, dal midollo spinale, dal cervello. Essendo causato da diversi nervi, e’ difficile valutare la fonte del dolore neuropatico. Gli studi riportano molte malattie collegate a questo tipo di dolore. Inoltre, il 30% del dolore e’ causato dal diabete.
Diversi fattori hanno un ruolo rilevante nella percezione di questo dolore: alcolismo, herpes zoster, radioterapia, farmaci chemioterapici, diabete, compressione del nervo spinale, dolore radicolare, nevralgia del trigemino e molti altri.
Classificazione dei diversi dolori alla schiena
Si individuano tre classificazioni comuni del mal di schiena:
Dolore assiale: il dolore assiale nella maggior parte dei casi, è associato alla lombalgia o la sciatica, a tessuti muscolari, articolazioni, mal di schiena, dolori ai legamenti, ai tendini.
Questo dolore è percepito in parti del corpo diverse da quelle in cui la lesione e l’infiammazione eiste. Cio’ rende difficile localizzarlo con precisione, il che porta alla complessità della diagnosi e del trattamento.
Dolore radicolare:
E’ un dolore che colpisce più di una radice nervosa, causa perdita di sensibilità e difficoltà nello svolgimento delle attività quotidiane. A seconda della gravità, il dolore e i sintomi variano. Il sintomo più comune in questo dolore è la parestesia: malattia neurologica che colpisce il sistema nervoso centrale, danno nervoso traumatico. Spesso, il dolore alla schiena può irradiarsi nel piede. La causa più comune è un’ernia del disco, che porta alla compressione della radice del nervo.
Per concludere: il mal di schiena, nella maggior parte dei casi, e’ generalmente legato ad un tipo di dolore neurologico, ma potrebbe presentarsi sia come dolore nocicettivo che neuropatico.
Dolore alla schiena durante lo svolgimento delle attività quotidiane o del lavoro
Cause
Il mal di schiena è causato da un’interazione di fattori biologici, psicologici e sociali. Capire con precisione il tipo di mal di schiena è molto complicato, perchè la struttura anatomica della schiena è interconnessa con grandi muscoli che sostengono la colonna vertebrale, nervi spinali che raggiungono le gambe, articolazioni delle faccette che collegano le vertebre e dischi intervertebrali. Con questa struttura complessa, si svolgono le attività quotidiane. Alcune cause del mal di schiena sono: lo stiramento dei muscoli, dei legamenti per cattiva postura, lavori sedentari prolungati, torsioni, il modo di guidare, un esercizio fisico eccessivo o anche a calzature sbagliate; cause degenerative come: l’artrite o l’osteoporosi; l’infiammazione dei tessuti e dei legamenti: osteoartrite; disco fratturato o anche l’aumento della tosse dovuto al fumo potrebbe portare a uno sforzo sul disco.
Ruolo del CBD nel mal di schiena
Il CBD (o cannabidiolo) è estratto dalla canapa ed è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche. I vari fitocannabinoidi non psicoattivi che derivano dalla cannabis sono stati ampiamente studiati per la loro applicabilità nel trattamento del dolore cronico e delle condizioni infiammatorie portatrici di disabilità.
Il CBD ha mostrato di essere una promettente alternativa efficace agli oppioidi e ai FANS. Il CBD interagisce con il corpo attraverso i recettori endocannabinoidi CB1 e CB2, che giocano un ruolo significativo nel dolore, nell’ansia, nella neuroinfiammazione, nella funzione immunitaria, nella regolazione metabolica, nella crescita delle ossa, ecc.
Secondo diversi studi, i recettori CB1 sono presenti in molteplici punti del sistema nervoso periferico e centrale, mentre i recettori CB2 si trovano principalmente sulle cellule infiammatorie e sulle cellule legate all’immunità. Il CBD produce effetti analgesici e antinfiammatori attraverso l’interazione con i recettori del midollo spinale.
CBD per il mal di schiena: quale prodotto scegliere.
In commercio ci sono diversi prodotti a base di CBD: l’olio, le creme topiche, gli spry per il mal di schiena. Non c’e’ una forma migliore perché la condizione e la gravità del mal di schiena possono variare da persona a persona. L’olio di CBD fornisce un rilassamento generale e un sollievo dal dolore senza mirare specificamente al mal di schiena. Il CBD topico o le creme offrono effetti più localizzati per il sollievo dal dolore L’applicazione topica dei preparati ha il potenziale di bloccare il dolore nocicettivo e neuropatico.
Quando si tratta, invece, di vape, non ci sono prove a sostegno della sua efficacia nel mal di schiena in particolare, ma uno studio identifica che rispetto alle vie orali, la via inalatoria fornisce una consegna rapida. Poiché il fumo è una delle cause del mal di schiena, lo svapo di CBD potrebbe essere un’alternativa migliore per i fumatori, in quanto aiuta a superare la dipendenza dal tabacco.
Gli studi sulla moltitudine dei benefici che offre al ns. corpo sono in corso, ma nel frattempo, il CBD stesso e’ ampiamente utilizzato nel trattamento di condizioni specifiche.
Quanto spesso si può prendere l’olio di CBD per il mal di schiena?
L’olio di CBD, interagendo positivamente con la salute e’ importante includerlo come parte della dieta. In generale, si potrebbe consumare l’olio di CBD una, due o tre volte al giorno a seconda di alcune delle seguenti considerazioni:
Condizione medica
Gravità
Altri farmaci che si sta assumendo
Metabolismo
E’ buona regola iniziare con una microdose, cioè da 0,5 mg a 20 mg di olio di CBD per dose potrebbe essere raccomandato.
Come gestire il mal di schiena
Un consiglio comune, che la maggior parte dei medici raccomanda, è di adattare i cambiamenti dello stile di vita come primo passo per trattare qualsiasi condizione e prima di prescrizioni e farmaci.
Cosa fa un buon mix di stile di vita?
Una buona dieta
Buon sonno
Fitness ed esercizio fisico
Smettere di fumare
Buona salute mentale
Sforzo e volontà.
Concludendo:
Il trattamento del mal di schiena cronico, ha come possibile soluzione l’operazione chirurgica, la stimolazione del midollo spinale, le terapie fisiche e psicologiche, e una varietà di altri interventi. Diversi studi sostengono che i farmaci cannabinoidi sono una nuova speranza per molti. In cannabinoidi come il CBD (cannabidiolo) possono rappresentare un valido trattamento per il mal di schiena. In casi gravi, il CBD può aiutare molto la persona andando ad integrare la sua terapia farmacologica.