La cannabis è una ricca fonte di terpeni. I terpeni sono le molecole responsabili degli odori che si percepiscono in natura. Esistono diversi tipi di terpeni e diversi sono usati nel settore industriale per i prodotti più diversi. Oltre ad avere fantastici profumi, diversi terpeni vengono utilizzati per usi clinici.
Il Geraniolo
Il geraniolo è un monoterpene che viene prodotto da diverse piante, tra cui i gerani, la citronella e la cannabis. Ogni varietà di cannabis contiene una miscela unica di terpeni, mediamente ogni specie di cannabis produce oltre 200 terpeni diversi: questo è il motivo del variegato ventaglio di sapori ed aromi diversi che caratterizzano la cannabis. I terpeni non sprigionano solo sapori che stuzzicano il nostro olfatto. Sebbene ancora poco studiati dalla scienza, alcuni terpeni (incluso il geraniolo) hanno la capacità di influenzare leggermente il nostro cervello. Agendo insieme ai cannabinoidi presenti nella pianta di cannabis, i terpeni potrebbero avere un’influenza piuttosto rilevante.
Dove si trova il Geraniolo
I gerani non sono l’unica pianta in cui è presente il geraniolo. Lo troviamo anche negli oli essenziali di rosa, palmarosa e citronella. Anche le api producono geraniolo e lo usano per delimitare i confini dei loro territori, impedendo ad altre colonie di api di entrare all’interno delle loro case. Lo troviamo anche nel settore industriale nella cosmetica: profumi, creme idratanti, balsami per labbra, shampoo, balsami per capelli, saponi e detergenti possono contenere geraniolo per le sue qualità floreali e fragranze. Viene anche utilizzato come ingrediente nei repellenti per insetti. In natura, il geraniolo si trova in alcune varietà di cannabis.
Gli aromi del Geraniolo
Il geraniolo è dolce e floreale, ma possiede anche sfumature agrumate, che danno maggiore freschezza. Il geraniolo non è però il terpene che conferisce alla cannabis il classico aroma citrico: per questo bisogna ringraziare il limonene.
Potenziali benefici del Geraniolo
Ci sono alcune ricerche che hanno verificato come il geraniolo ha delle proprietà utili in ambito terapeutico. Mentre la ricerca prosegue, alcuni risultati sono già molto convincenti. Vediamo alcune delle ricerche condotte finora.
Cellule tumorali
Uno studio ha cercato di verificare l’efficacia del geraniolo nel regolare la produzione di cellule nei casi di cancro al seno (Duncan, Lau, El-Sohemy e Archer, 2004). I risultati sono stati poi utilizzati in uno studio relativo al cancro alla prostata (Lee et al. 2016). In questo studio si è osservato che il geraniolo tende a ridurre la produzione di proteine E2F8. Da questi studi si sono osservati i potenziali “effetti antitumorali” del geraniolo in diversi tipi di cancro, come il cancro al seno, ai polmoni, al colon, alla prostata, al pancreas e al fegato.
Neuroprotezione
Il geraniolo potrebbe aiutare a proteggere i neuroni. In uno studio del 2021, alcuni ratti furono esposti ad un avvelenamento da ossido di zinco. L’ossido di zinco è dannoso per il cervello e può causare danni cognitivi e di memoria. In questo studio si evidenziò che il geraniolo poteva ridurre il danno causato dall’ossido di zinco, attivando meccanismi neuroprotettivi.
Da un altro studio si è scoperto che il geraniolo riduce i marcatori ossidativi nel cervello, migliorando la funzione cognitiva (2014). Si è anche mostrato segni di miglioramento della funzione motoria e della sensibilità. Anche in questo caso gli studi stanno proseguendo per evidenziare le proprietà neuroprotettive.
Di questo terpene, visto le enormi potenzialità ne sentiremo parlare anche in futuro con il proseguire degli studi.