Gli oli di CBD vengono prodotti usando diverse varietà di oli vettore. Per produrre l’olio di CBD, il cannabidiolo viene prima estratto e, successivamente, miscelato con un olio vettore. Questo passaggio non modifica l’efficacia del CBD, ma ne facilita il dosaggio. Ogni olio vettore offre già dei benefici.
Gli oli vettore non modificano le proprietà del CBD sospeso al loro interno: è per questo motivo che nessun olio può essere considerato superiore ad un altro. La funzione dell’olio vettore è quella di diluire il CBD e creare un prodotto con concentrazioni costanti ed uniformi, facilitando il calcolo di una singola dose. La scelta è una questione di preferenze personali e di aspetti relativi al proprio regime alimentare, ai sapori o alle scelte di vita che ognuno di noi fa. L’olio d’oliva e l’olio di semi di canapa sono gli oli vettore più usati per i prodotti a base di CBD.
Rapporto apporto Omega 6 e Omega 3
L’olio di semi di canapa ha un rapporto 3:1 tra omega 6 e omega 3, rispetto al rapporto medio di 10:1 dell’olio d’oliva. La scelta dipende dalla dieta e dalle quantità che si assume di questi due integratori. La ricerca dimostra che un apporto nutrizionale sano sia un rapporto di 4:1 di omega 6 e di omega 3, o più basso. Nelle diete occidentali, che spesso sono ricche di alimentari trasformati, può anche alzare questo rapporto. Una dieta sana, deve essere ricca degli acidi grassi di omega 6 e omega 3.
Il sapore
Alcune persone ritengono che l’intenso sapore di noci dell’olio di semi di canapa sia molto appetibile e che possa rendere l’esperienza con la canapa ancora più autentica. L’olio d’oliva, invece, ha un sapore sapore che risulta più delicato ed è uno degli oli più usati nella nostra cucina.
Stabilità dell’olio vettore e sua conservazione
L’olio d’oliva è più ricco di grassi saturi rispetto all’olio di semi di canapa e ciò conferisce al CBD, sospeso nell’olio d’oliva, una durata di vita più lunga rispetto allo stesso CBD sospeso nell’olio di semi di canapa. I prodotti a base di CBD che usano come vettore l’olio di semi di canapa tendono a degradarsi più rapidamente a causa delle variazioni di temperatura e dell’esposizione alla luce. Il consiglio è la conservazione del CBD in frigorifero.
Altri oli vettore utilizzati con il CBD
Esistono altre sostanze usate come oli vettore per produrre gli oli di CBD. gli oli non alterano le proprietà del CBD sospeso al loro interno ed ognuno si contraddistingue per sapori e profilo nutrizionale. L’olio di cocco frazionato è una versione più elaborata dell’olio di cocco normale. E’ ricco di trigliceridi a catena media. Gli oli frazionati sono insipidi ed inodori, per questo motivo sono molto adatti per l’uso sublinguale. Per l’olio di CBD si puo’ utilizzare, come olio vettore, l’olio di avocado. Gli avocado sono ricchi di vitamine e grassi sani, ma sono anche molto densi, pesanti e più costosi rispetto agli altri oli. Questo olio vettore è più indicato per i prodotti a base di CBD ad uso locale, anziché per via orale.
I prodotti a base di CBD che usano l’olio di semi d’uva, come olio vettore, dovrebbero essere evitati: contengono grassi polinsaturi e, quindi, non sono molto efficaci se mescolati con il CBD, che invece ama i grassi saturi.
Conclusione
I nostri oli sono tutti efficaci e di qualita’ elevata, per offrire il massimo benessere. Affidati sempre a brands seri e che ti offrono garanzia di sicurezza e a persone che danno tanti consigli utili. Ricorda l’importanza della purezza dell’olio, che è fondamentale per avere i migliori benefici. La nostra canapa è coltivata in Italia, su terreni sicuri.