L’ipertensione si verifica quando la pressione del flusso sanguigno nei vasi e nelle arterie del corpo umano è maggiore di quanto dovrebbe essere. La pressione sanguigna fluttua naturalmente durante il giorno e in base alle attività che la persona svolge. La pressione sanguigna è più bassa nelle ore di riposo, rispetto a quando si pratica attività sportiva pesante Quando la pressione sanguigna è alta, in modo anormale, per un lungo periodo di tempo, si tratta di ipertensione che può creare problemi di salute se non controllata.
Se la pressione sanguigna è troppo alta, crea pressione sui vasi sanguigni e sugli organi come cuore, cervello e reni. Si crea rischio di ictus, infarto e malattie cardiache, demenza vascolare, malattie delle arterie, malattie renali, aneurisma, ecc. e può essere influenzata negativamente anche la vista.
Diversi tipi di ipertensione
Ci sono diversi tipi di ipertensione:
Ipertensione polmonare: colpisce le arterie del cuore e dei polmoni. I vasi sanguigni possono restringersi, ostruirsi o danneggiarsi irreparabilmente.
Ipertensione portale: si verifica un aumento della pressione nella vena porta dallo stomaco e da altri organi digestivi al fegato.
Ipertensione intracranica: aumento della pressione sanguigna nei vasi intorno al cervello. Puà accadere a causa di un ictus, per la crescita di un tumore o per una lesione. Quando non si identifica una ragione identificabile, si parla di ipertensione intracranica idiopatica.
Ipertensione ortostatica: la pressione sanguigna aumenta improvvisamente stando in piedi.
La gravità dell’ipertensione si manifesta per fasi: c’è una pressione sanguigna normale, che sale a presistolica. Una persona è a rischio di sviluppare un’ipertensione più grave. L’ipertensione di stadio 1 è una pressione compresa tra 130 e 139 mmHg e l’ipertensione di stadio 2 è una pressione di 140/90 mmHg o superiore.
I sintomi dell’ipertensione non sono sempre evidenti: spesso le persone non si accorgono di avere la pressione alta. Quindi è indipensabile scoprirlo, misurando spesso la pressione sanguigna. La misurazione può essere effettuata da: un medico, un farmacista o utilizzando un misuratore di pressione sanguigna a casa.
Rischi che fanno aumentare la pressione alta:
una dieta ricca di sodio
un basso livello di esercizio fisico
sovrappeso o obesità
fumo
consumo eccessivo di alcol
assunzione eccessiva di caffeina
età superiore a 65
stress cronico
alcuni gruppi etnici sono più soggetti a sviluppare l’ipertensione.
In alcuni casi l’aumento della pressione sanguigna non ha una causa chiara: in questo caso si parla di ipertensione essenziale.
Ci sono modi per abbassare la pressione sanguigna: anche piccole riduzioni possono fare una grande differenza per la salute.
Trattamenti per curare la Pressione Alta
Il metodo tradizionale si fonda sul cambiamento dello stile di vita e l’uso di farmaci. I farmaci per abbassare la pressione sanguigna includono ACE-inibitori, diuretici, alfa-bloccanti e beta-bloccanti. Il tipo di farmaco viene prescritto dal medico in base al tipo di ipertensione, allo stadio della malattia e ad altri fattori come: la salute generale e l’età. I medicinali per l’ipertensione hanno spesso effetti collaterali, tra cui: nausea, vomito, diarrea, sensazione di stordimento, stanchezza o debolezza.
A causa degli effetti collaterali dei farmaci per l’ipertensione, molte persone cercano di abbassare la pressione sanguigna con prodotti naturali, abbinati a: cambiamenti dello stile di vita, seguire una dieta sana e fare esercizio regolarmente, smettere di fumare e di bere alcolici. Altri modi per abbassare la pressione sanguigna sono l’utilizzo di integratori come l’olio di CBD (Cannabidiolo).
Olio di CBD per la Pressione Alta
Il CBD è un cannabinoide che deriva dalla canapa sativa. Il CBD non è psicoattivo, come invece il THC. La canapa sativa è ricca di CBD: questo cannabinoide ha molti benefici per la salute e non produce effetti collaterali.
L’uso del CBD per l’ipertensione è efficace. Uno studio ha dimostrato che il CBD è in grado di abbassare la pressione sanguigna a riposo negli esseri umani sani e riducendola anche prima e dopo lo stress. Un altro studio condotto da ricercatori dell’Università di Nottingham, nel Regno Unito, ha esaminato come l’olio di CBD abbassa la pressione sanguigna allargando i vasi sanguigni, noto come vasorilassante: il CBD aiuta a dilatare i vasi sanguigni, che diventano stretti e duri con la pressione alta e questo consente il passaggio di più sangue, riducendo la pressione all’interno.
Il CBD per l’ipertensione è oggetto di ulteriori ricerche in corso: la sua efficacia può dipendere dal tipo di ipertensione da trattare. Per l’ipertensione causata da danni al fegato si utilizzano altri tipi di trattamento, ma il CBD è estremamente utile nel trattamento di altri tipi di ipertensione.
Lo stress e l’ansia sono spesso la causa dell’ipertensione, soprattutto in caso in cui non ci sia una causa evidente. L’olio di CBD è noto per favorire il rilassamento e favorire la calma. Gestendo i sintomi di stress e ansia, ha anche un effetto benefico sull’ipertensione, riducendola. Il grado di efficacia varia a seconda della persona, del tipo di ipertensione e del dosaggio.
Dosaggio CBD per l’Ipertensione
Per conoscere il miglior dosaggio, è consigliabile un consulto con il proprio medico di fiducia. Comunque bisogna sempre prendere in considerazione il tipo di ipertensione, l’età e il peso. Quindi il CBD è un integratore salutare che può essere utilizzato per aiutare ad abbassare la pressione sanguigna: è particolarmente efficace per persone che si trovano nella fascia di ipertensione presistolica stadio 1 e non stanno già assumendo farmaci. L’olio di CBD, abbinato ad uno stile di vita sano, aiuta ad abbassare la pressione sanguigna e può ridurre la necessità di futuri farmaci.
Conclusioni
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che l’olio di CBD riduce la pressione sanguigna, attraverso il suo effetto rilassante sui vasi sanguigni: è efficace per ridurre l’ansia e lo stress, una delle cause dell’ipertensione.